D.Lgs. n. 169 del 04/08/2016 – Riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le Autorità portuali di cui alla L. n. 84 del 28/01/1994, in attuazione dell’articolo 8, comma 1, lettera f), della L n. 124 del 07/08/2015 – Tasse e diritti marittimi: codice tributo: con comunicato del 13 settembre 2016, l’Agenzia delle Dogane informa che Nella G.U. n. 203 del 31/08/2016 è stato pubblicato il Decreto legislativo n. 169/2016, il quale ha aggiornato l’ordinamento e le attività portuali nazionali, apportando rilevanti modifiche ed integrazioni alla L. n. 84 del 28/01/1994. Tale norma, entrata in vigore il 15 settembre 2015, ha previsto l’istituzione di quindici Autorità di sistema portuale (AdSP) che assorbiranno le attuali ventiquattro Autorità portuali e avranno competenza territoriale sui porti specificati nell’allegato A dello stesso Decreto, annesso al comunicato in commento.
L’Agenzia evidenzia che vari porti attualmente non rientranti nella competenza territoriale di alcuna Autorità portuale, a decorrere dal 15 settembre fanno parte delle nuove AdSP come indicato nel citato allegato A al Decreto legislativo in parola. Di conseguenza, con riferimento a tali porti (es. porti di Pescara, Ortona, Vibo Valentia, Porto Empedocle, ecc.), gli introiti della tassa portuale di cui all’art. 2 del D.P.R. n. 107/2009 (che è accertata e riscossa dall’Agenzia delle Dogane), a decorrere dal 15 settembre, dovranno affluire non più all’erario nazionale bensì al bilancio della competente AdSP. Pertanto, per la liquidazione in dichiarazione doganale della tassa portuale sulle merci imbarcate e sbarcate nei suddetti porti che entreranno a far parte della competenza territoriale delle AdSP, si richiamano tutti gli operatori ad utilizzare, a decorrere dal 15 settembre, il codice tributo 927, in luogo di quello attualmente in uso 557.
Il Comunicato è disponibile al seguente link