La Commissione Europea ha raccolto in un Codice le disposizioni precedentemente contenute nel Regolamento (CE) n. 673/2005 del Consiglio che istituisce dazi doganali supplementari sulle importazioni di determinati prodotti originari degli Stati Uniti d’America. Si ricorda che tale Regolamento fu adottato dall’UE come forma ritorsiva a seguito del rifiuto da parte degli Stati Uniti di modificare la legge nota come “Byrd Amendment” (cd. CDSOA, ossia “Continued Dumping and Subsidy Offset Act”). In sostanza il regolamento ha introdotto un dazio doganale ad valorem supplementare del 15% sulle importazioni di determinati prodotti originari degli USA a partire dal 1° maggio 2005. Il “Byrd Amendment” dà infatti facoltà al governo americano di distribuire su base annua gli introiti derivanti dai dazi antidumping e compensativi percepiti, tra i produttori americani danneggiati da tale pratica, di fatto avvantaggiandoli rispetto ad altri competitors stranieri, dato che si tratta in sostanza di una forma di sussidio che il governo americano disporrebbe nei confronti di tali imprese. Nonostante l’OMC abbia dichiarato il 27 gennaio 2003 tale norma contraria agli obblighi assunti dagli USA nell’ambito degli accordi dell’Organizzazione Mondiale del commercio (OMC), la legge non è stata mai abrogata o modificata.
La riorganizzazione delle disposizioni del Regolamento (CE) n. 673/2005 in una versione codificata si è resa necessaria a seguito delle numerose e sostanziali modifiche subite nel corso del temo da parte di tale Regolamento, per finalità di maggiore chiarezza e di razionalizzazione.