Con la Circolare 2/D del 7 febbraio 2018, l’Agenzia delle Dogane fornisce istruzioni integrative relative alla presentazione delle merci secondo le modalità previste dall’art. 139 del Codice doganale dell’Unione – CDU – la Direzione centrale legislazione e procedure doganali. Le istruzioni in oggetto integrano quelle di cui alla circolare n. 8/D del 19.4.2016, alla nota prot. n. 111079 del 14.11.2016 (con la quale sono state chiarite le modalità operative alle quali i CAD, precedentemente autorizzati alla procedura di domiciliazione ex art. 76, par. 1, lett, c, del Codice doganale comunitario, debbono attenersi per la presentazione delle merci in procedura ordinaria, ai sensi del richiamato art. 139 CDU, in dogana o presso i luoghi approvati), alla nota prot. n. 30170 del 22.3.2017 (con la quale sono stati forniti chiarimenti in merito alle condizioni in presenza delle quali è concessa l’autorizzazione di un luogo diverso dalla dogana per la presentazione di merci unionali destinate all’esportazione), ed alla nota prot. n. 31744 del 28.3.2017 (con la quale è stato precisato il contesto giuridico di riferimento del procedimento relativo alla domanda ed al provvedimento con il quale si approvano i luoghi ex art. 139 CDU).
A seguito di ulteriori richieste di chiarimenti, nel confermare le direttive impartite con le predette note, l’Agenzia fornisce precisazioni per quanto riguarda le seguenti questioni relative all’individuazione della Struttura territoriale competente al rilascio ed alla gestione dell’autorizzazione, anche nel caso in cui vi siano più Uffici doganali interessati, in ragione dell’ubicazione dei luoghi di cui si chiede l’approvazione o qualora il soggetto istante sia un CAD; alle modalità di accertamento dei criteri e delle condizioni previsti per il rilascio delle autorizzazioni, nonché la metodologia da utilizzare in occasione dei controlli successivi circa il regolare utilizzo delle stesse; ed alle modalità operative del deposito di temporanea custodia nel caso in cui lo stesso venga utilizzato anche come luogo approvato.
Per I dettagli si rinvia al testo della circolare in commento.