Con la Nota prot. 60137/RU del 4 maggio 2010, l’Agenzia delle Dogane interviene ad integrazione della nota prot. 52004 del 16 aprile 2010 (vedasi Newsletter CNSD n. 13/2010), con la quale venivano impartite le istruzioni per la chiusura dei movimenti intracomunitari che circolano sotto la scorta di un documento amministrativo elettronico (e-AD) provenienti dall’Ungheria. Con quest’ultimo provvedimento, in particolare, l’Agenzia si era riservata di comunicare le procedure da adottare per il trattamento degli e-AD provenienti dagli altri Stati membri, a conclusione dell’istruttoria avviata al riguardo con i Servizi della Commissione Europea.
A scioglimento della suddetta riserva, con la nota in commento l’Agenzia precisa ora quanto segue:
a) per quanto riguarda i destinatari delle merci spedite sotto la scorta di un e-AD provenienti dall’Austria, questi ultimi provvedono:
• ad inviare allo speditore un fax che confermi esclusivamente l’arrivo delle merci, facendo riferimento al codice unico di riferimento amministrativo (ARC) dell’e-AD;
• (a partire dal 1° giugno 2010), a trasmettere la “Nota di ricevimento” elettronica conforme ai requisiti figuranti nell’allegato I della tabella 6 del Reg. CE n. 684/2009.
I destinatari delle merci scortate da e-AD provenienti da altri stati membri (diversi da Austria ed Ungheria) invece, a partire dal 1° giugno 2010, provvedono a trasmettere la “Nota di ricevimento” elettronica conforme ai requisiti figuranti nell’allegato I della tabella 6 del Reg. CE n. 684/2009.
Si ricorda che le merci spedite sotto la scorta di un e-AD sono accompagnate da una copia stampata dell’e-AD o da qualsiasi altro documento commerciale che indica il codice unico di riferimento amministrativo (ARC) corrispondente all’e-AD.
Come specificato con la precedente nota, i destinatari che dispongono delle apposite credenziali di accesso possono consultare l’e-AD corrispondente all’ARC indicato sul documento cartaceo pervenuto insieme alla merce, accedendo alla funzione “Notifiche EMCS” raggiungibile sul portale dell’Agenzia delle dogane www.agenziadogane.it, seguendo il percorso: “Click Rapidi” – “Servizio Telematico Doganale – E.D.I.” – “Accesso al sito reale e al sito di prova” – “Ambiente reale” – “Notifiche EMCS”.