Dopo aver preso atto del fatto che alcune disposizioni della Direttiva 92/83/CEE del Consiglio erano obsolete e poco chiare, il che si traduceva in procedure amministrative inutilmente onerose sia per le amministrazioni fiscali, sia per gli operatori economici (limitando la partecipazione delle piccole e medie imprese al commercio del settore dell’alcole e delle bevande alcoliche nel mercato interno), il Consiglio ha disposto uan revisione della Direttiva in questione, aggiornandone i riferimenti alla legislazione dell’Unione attualmente in vigore in materia di armonizzazione delle strutture delle accise sull’alcole e sulle bevande alcoliche.
Fra l’altro, vengono introdotte disposizioni di dettaglio per quanto riguarda la misurazione dei gradi Plato delle birre aromatizzate o dolcificate, per le quali viene stabilito che gli ingredienti della birra aggiunti dopo la fermentazione devono altresì essere presi in considerazione ai fini di tale misurazione. Inoltre, al fine di garantire un’agevole transizione verso una metodologia armonizzata per misurare i gradi Plato della birra, viene consentito agli Stati membri che, il 29 luglio 2020, non prendono in considerazione gli ingredienti della birra aggiunti dopo la fermentazione ai fini della misurazione dei gradi Plato, di continuare a utilizzare la metodologia attualmente applicata per un periodo transitorio. Per ulteriori dettagli si rimanda al testo della Direttiva.