Con la risposta n. 238 del 3 agosto 2020 ad un’istanza di interpello presentata da un contribuente, l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in merito al regime di tassazione IVA relativa alla cessione di beni online e alla previa esportazione doganale e stoccaggio in un deposito fiscale fuori dall’Unione europea. In particolare, la precisazione riguarda il fatto che nell’operazione in oggetto, la quale rappresenta un’attività di commercio elettronico indiretto (la transazione commerciale avviene in via telematica ma il cliente riceve la consegna fisica della merce a domicilio secondo i canali tradizionali, ossia attraverso vettore o spedizioniere), l’invio dei beni va considerato una mera esportazione franco valuta poiché manca il trasferimento della proprietà, la quale rappresenta un elemento caratterizzate delle cessioni all’esportazione disciplinate dall’articolo 8 del decreto IVA. Ulteriori dettagli vengono forniti dall’Agenzia su quando si realizza il perfezionamento del contratto di vendita. Per ulteriori dettagli si rimanda al testo del documento di prassi dell’Agenzia delle Entrate..