Con la Circolare n. 29/2021 del 23/07/2021, ADM definisce e chiarisce le disposizioni assunte con la Determinazione Direttoriale prot.264785/RU relativa alla semplificazione degli adempimenti dei venditori nel settore del gas naturale e dell’energia elettrica.
A decorrere dal 1° gennaio 2022 i versamenti delle rate di acconto e dell’eventuale saldo a debito non dovranno più essere ripartiti per ambito provinciale di fornitura.
Tale articolazione dei pagamenti sarà sostituita da un sistema basato sulla ripartizione del territorio nazionale in ambiti territoriali di fornitura così costituiti:
– un ambito ordinario, composto dall’insieme unitario dei territori di tutte le Regioni a statuto ordinario;
– sei ambiti speciali, di cui quattro riferiti a ciascuna delle regioni a Statuto speciale (Sicilia, Sardegna, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia) e due riferiti a ciascuna delle Province autonome (Trento e Bolzano).
Il nuovo sistema tiene conto della necessità di mantenere la corretta imputazione e riscossione dell’accisa sull’energia elettrica e sul gas naturale in funzione della compartecipazione al relativo gettito da parte delle Regioni a Statuto speciale e delle Province autonome.
In sostanza, i minori oneri per i soggetti obbligati riguarderanno:
– i versamenti, che saranno al massimo ripartiti in sette voci in luogo dell’elevato numero potenzialmente ipotizzabile a fronte di concomitanti forniture effettuate in diverse province dello Stato;
– l’eliminazione del formarsi di tanti conguagli a credito od a debito quante sono le province in cui il venditore opera;
– il venir meno della necessità di ricorrere alla presentazione di istanze di trasferimento contabile del credito per poter utilizzare il credito maturato su una o più province a copertura di un debito esistente su province diverse.
Per ulteriori informazioni si rimanda alla documentazione allegata.