Introduzione
Il valore è un elemento oggettivo sensibile per l’accertamento doganale di natura tributaria ed è il tema di questo sesto corso FAD 2021. Tra gli obiettivi del corso:
- fornire strumenti giuridici con best practices su uno dei quattro pilastri (valore in dogana) che determinano i diritti doganali;
- sensibilizzare i doganalisti, partecipanti al corso, ad una corretta procedura di valutazione, rispettando le condizioni contrattuali standardizzate a livello internazionale
- approfondire la tecnica delle procedure di valutazione, mirata ad evitare sistemi fittizi o arbitrari di determinazione del valore in dogana, come evidenziato dal Compendio di valutazione doganale, pubblicato dalla Commissione Europea, recentemente (Edizione 2021)
- garantire la qualità ed efficienza della prestazione professionale a tutela degli operatori economici/importatori, per non incorrere nell’art. 303 TULD.
E’ stato tracciato un percorso formativo partendo dai principi (Fonti della WTO e del GATT), traslati nelle vigenti norme unionali:
- CDU, integrato dal RD (2015/2446), RE (2015/2447), RD (2015/341);
- giurisprudenza e tutela mediante la sentenza Sopropè (Considerando 22 e art. 22, CDU) e il caso del dubbio infondato (causa C-75/20);
- le norme nazionali di riferimento della tutela del dichiarante.
Si è quindi proceduto con una panoramica sugli Incoterms 2020, quali condizioni contrattuali standardizzate internazionali, che possono influire sugli elementi da includere o non includere al valore di transazione ed infine con la trattazione relativa al luogo di introduzione nel territorio doganale unionale e le percentuali delle spese di trasporto aereo da comprendere nel valore in dogana (Allegato 23-01 RE 2015/2447)