Con la Decisione di esecuzione del Consiglio del 15 ottobre 2010 (2010/688/UE), applicabile a decorrere dal 1° gennaio 2011, viene accettata l’autorizzazione, richiesta dall’Italia, di proroga dell’applicazione di una misura di deroga all’articolo 285 della direttiva 2006/112/CE al fine di continuare a esonerare alcuni soggetti passivi dall’IVA. L’Italia era infatti già stata autorizzata dalla Decisione 2008/737/CE del Consiglio, del 15 settembre 2008, ad applicare alcune esenzioni dal pagamento dell’IVA nei confronti di quei soggetti passivi il cui volume d’affari annuo non supera (fino al 31 dicembre 2010) i 30.000 Euro. Dato che la fissazione di tale soglia più elevata ha comportato una riduzione significativa degli obblighi in materia di IVA cui sono soggette le piccole imprese (pur essendo queste ultime ancora libere di scegliere il regime IVA normale a norma dell’articolo 290 della Direttiva), si è ora ritenuto opportuno autorizzare l’Italia ad applicare la misura in questione per un ulteriore periodo limitato. L’Italia viene altresì autorizzata ad aumentare tale soglia per mantenere il valore dell’esenzione in termini reali.
Allegati: Consiglio d’ Europa – 2010 – Decisionii – 688 – 15102010