Con l’avviso pubblicato, il 28 luglio 2023 l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli comunica che l’Unione Europea ha adottato il Regolamento (UE) 2023/1529 del Consiglio in risposta al sostegno militare dell’Iran alla Russia nell’aggressione contro l’Ucraina. Queste misure restrittive, pubblicate nella Gazzetta Ufficiale dell’UE il 25 luglio 2023, entrate in vigore il 26 luglio 2023 e influenzano l’esportazione di beni e tecnologie verso l’Iran.

L’articolo 2.1 del regolamento impone un divieto diretto o indiretto di esportazione di beni e tecnologie verso l’Iran, se tali beni possono contribuire alla produzione di velivoli senza equipaggio (UAV). Questo divieto mira a limitare le risorse militari iraniane e il loro coinvolgimento nella guerra russo-ucraina.

Eccezioni al Divieto di Esportazione

Contratti Preesistenti: Fino al 27 ottobre 2023, il divieto non si applica ai contratti conclusi prima del 26 luglio 2023 o a quelli necessari per l’adempimento di tali contratti (Art. 2.7).

Autorizzazioni delle Autorità Competenti: L’esportazione è consentita con l’autorizzazione delle autorità competenti per scopi medici, umanitari, sanitari di emergenza, prevenzione di eventi gravi o risposta a catastrofi naturali. Tuttavia, non è consentita se ci sono sospetti di uso militare (Art. 2.3).

Ruolo della Banca Dati TARIC

La Commissione Europea ha integrato nuovi certificati nella banca dati TARIC per implementare queste misure. Gli operatori economici devono utilizzare i codici documento (allegati) appropriati per dichiarare le loro spedizioni in conformità con il regolamento.

Per maggiori informazioni è necessario consultare la TARIC e il Regolamento (UE) 2023/1529

Per ulteriori informazioni e istruzioni si rimanda alla documentazione allegata.

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