Con la circolare del 30 aprile 2024, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha informato riguardo a un’anomalia verificatasi a seguito dell’ingresso dell’Italia nella fase funzionale 5 del sistema NCTS. Tale anomalia ha interessato alcuni movimenti di transito provenienti da Paesi ancora operativi nella fase funzionale 4 e diretti in Italia presso gli uffici di destinazione o i luoghi dei “Destinatari Autorizzati”.

In particolare, l’anomalia ha causato la chiusura erronea di tali movimenti da parte degli uffici di partenza esteri, dopo la notifica di arrivo inviata dagli uffici di destinazione o dai “Destinatari Autorizzati”, rendendo di fatto impossibile il rilascio a destinazione degli stessi.

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha analizzato la problematica e, non riscontrando discrepanze tra il comportamento di AIDA 2.0 e le specifiche tecniche dell’Unione Europea relative a NCTS fase 5, ha segnalato il problema ai competenti Servizi tecnici della DG-TAXUD. Questi ultimi hanno confermato l’anomalia attribuendola a un disallineamento delle specifiche tecniche tra NCTS fase 5 e fase 4.

Poiché i Paesi nella fase 4 non sono tenuti a modificare la propria applicazione secondo i servizi tecnici della DG-TAXUD, l’Italia ha deciso di intervenire per risolvere il problema e garantire la continuità dell’attività degli operatori economici. Pertanto, nonostante fosse già conforme alle specifiche della fase 5, l’Italia ha modificato la propria applicazione, segnalando possibili criticità future alla DG-TAXUD. Questa modifica è stata implementata l’11 dicembre 2023, eliminando così la criticità dalle notifiche di arrivo effettuate dagli uffici di destinazione e dai “Destinatari Autorizzati”.

Per correggere lo stato erroneo dei movimenti di transito chiusi dagli uffici di partenza esteri a causa dell’anomalia, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha richiesto al partner tecnologico di effettuare un’operazione di data replace, riportando gli MRN allo stato operativo corretto. In questo modo, gli uffici di destinazione e i “Destinatari Autorizzati” possono procedere con i loro adempimenti per il rilascio a destinazione dei movimenti.

Per ulteriori informazioni e istruzioni si rimanda alla documentazione allegata.