Con la circolare n. 15 pubblicata il 29 maggio, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha chiarito le modalità di adempimento degli obblighi dichiarativi valutari, come previsto dalla normativa vigente (Reg. (UE) 2018/1672 e D.lgs. 195/2008). Questi obblighi si applicano al trasporto di denaro contante di importo pari o superiore a euro 10.000 attraverso il territorio nazionale o l’Unione europea.
Nel contesto del traffico marittimo, l’adempimento degli obblighi dichiarativi può avvenire mediante la presentazione della dichiarazione valutaria a mezzo PEC (posta elettronica certificata) presso l’Ufficio delle Dogane competente prima dell’attraversamento della frontiera, qualora il denaro contante non venga fisicamente imbarcato o sbarcato ma rimanga a bordo della nave.
Questa modalità alternativa non prevede il rilascio di un visto di convalida immediato, ma la ricevuta di consegna della PEC serve ad attestare l’adempimento dell’obbligo dichiarativo in caso di controllo.
Per agevolare il traffico marittimo, soprattutto quello crocieristico e della nautica da diporto, sono state introdotte semplificazioni operative. In particolare, per i mezzi dotati di sistemi avanzati di contabilizzazione, è necessario allegare alla dichiarazione valutaria un prospetto riepilogativo di cassa che consenta di verificare la consistenza del denaro contante a bordo in tempo reale.
Nel caso di operazioni di imbarco o sbarco di denaro contante pari o superiore a euro 10.000, i soggetti obbligati devono recarsi fisicamente presso l’Ufficio doganale competente per il primo punto di entrata o uscita dal territorio nazionale per la registrazione della dichiarazione o il suo completamento.
Nel caso di arrivo o partenza al di fuori delle fasce orarie dell’Ufficio doganale o in assenza di un Ufficio nel comune di arrivo/partenza, la dichiarazione deve essere anticipata telematicamente via PEC all’Ufficio competente e consegnata fisicamente entro il primo giorno utile successivo.
Le istruzioni contenute nella presente circolare entrano in vigore il 3 giugno 2024. Le Direzioni Territoriali vigileranno sull’adempimento delle disposizioni da parte degli Uffici dipendenti e forniranno ulteriori istruzioni operative se necessario per garantire un corretto espletamento dei controlli.
Per ulteriori informazioni e istruzioni si rimanda alla documentazione allegata.