L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con la determinazione direttoriale del 31 luglio, chiarisce che, con riferimento alla normativa vigente, viene approvata l’istituzione della zona franca doganale di Termoli.

La determinazione è stata emessa a seguito delle seguenti premesse:

Premesse normative:

Codice Doganale dell’Unione (Regolamento UE n. 952/2013): Questo regolamento, approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio, stabilisce le norme doganali per i Paesi membri. In particolare, l’articolo 243 prevede la possibilità per gli Stati membri di destinare parti del territorio doganale dell’Unione a “zone franche”, aree con regimi fiscali e doganali speciali.

Decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91: Questo decreto contiene misure per promuovere la crescita economica del Mezzogiorno italiano.

Decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, convertito con modifiche dalla legge 13 novembre 2023, n. 162: Con questo provvedimento è stata istituita la Zona Economica Speciale (ZES) Unica per il Mezzogiorno. All’interno della ZES possono essere create zone franche doganali intercluse, come previsto dal Codice Doganale dell’Unione.

Zona franca doganale di Termoli:

Con la determinazione direttoriale n. 746013 del 14 dicembre 2023, è stata approvata la perimetrazione della zona franca doganale di Termoli. Questa perimetrazione è stata proposta dal Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Valle del Biferno (COSIB) e riguarda un’area di 47.194 metri quadrati nella zona industriale di Termoli.

Successivamente, con ulteriori richieste da parte delle autorità competenti, l’area della zona franca è stata ampliata di 2.560 metri quadrati, portando la superficie totale a 49.754 metri quadrati.

La perimetrazione di questa zona è stata oggetto di pareri favorevoli da parte delle autorità locali e della Direzione Territoriale per la Puglia, il Molise e la Basilicata, che hanno confermato la necessità di realizzare infrastrutture specifiche (recinzioni, varchi di entrata e uscita sorvegliati, aree di stoccaggio) per rendere la zona operativa come zona franca interclusa.

Determinazioni del direttore:

Articolo 1: Viene approvata la perimetrazione della zona franca di Termoli, che copre una superficie di 49.754 metri quadrati e include i punti di accesso e uscita indicati nella planimetria allegata al provvedimento.

Articolo 2: L’operatività effettiva della zona sarà determinata dalla Direzione Territoriale per la Puglia, il Molise e la Basilicata, che predisporrà un disciplinare di servizio e verificherà le opere infrastrutturali necessarie.

Articolo 3: L’Ufficio delle Dogane di Campobasso è designato come l’autorità competente per le operazioni doganali all’interno della zona franca, in conformità con l’articolo 244 del Codice Doganale dell’Unione.

Questa decisione rientra nel quadro delle politiche di sviluppo economico per il Sud Italia e mira a facilitare le attività economiche attraverso regimi fiscali e doganali agevolati all’interno delle zone franche istituite nelle ZES.

Per ulteriori informazioni e istruzioni si rimanda alla documentazione allegata.

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