Pubblicato, sulla piattaforma del Consiglio Nazionale, il 6° ed ultimo corso FAD, per il 2024, dal titolo “Le sanzioni nella riforma doganale”.

Questo corso illustra il nuovo sistema sanzionatorio introdotto dal D.Lgs. 141/2024 in ambito doganale e fiscale, evidenziando le novità che riguardano sanzioni penali e amministrative e le relative disposizioni sulla confisca.

La riforma si propone di rendere le sanzioni proporzionali, dissuasive ed efficaci, in linea con i principi europei, e introduce criteri distintivi per migliorare il controllo sui diritti di confine, eliminando l’articolo 303 del Testo Unico delle Leggi Doganali e sostituendolo con un sistema basato su soglie e livelli di gravità.

Vengono descritti i principi normativi che disciplinano le sanzioni penali e amministrative. Viene spiegato come il D.Lgs. 141/2024 dia priorità alle sanzioni penali, riservandole a violazioni gravi (ad esempio, contrabbando per omessa o infedele dichiarazione), applicabili quando il valore dell’evasione supera i 10.000 euro. Gli articoli 78 e 79 disciplinano le principali fattispecie di contrabbando, introducendo pene che comprendono la reclusione e sanzioni pecuniarie pari al 100%-200% dei diritti evasi.

Per violazioni minori sotto la soglia dei 10.000 euro, la sanzione amministrativa risulta meno severa, con possibilità di riduzioni fino a un terzo e disposizioni che favoriscono la rettifica spontanea.

È prevista una procedura di rettifica spontanea, offrendo agli operatori la possibilità di correggere errori dichiarativi entro 90 giorni dallo svincolo delle merci, evitando sanzioni aggiuntive se la rettifica è tempestiva. Tuttavia, per importi superiori a 10.000 euro, anche l’autodenuncia può comportare un procedimento penale.

L’ultimo modulo esamina la confisca obbligatoria, prevista per reati penali e disciplinata dall’articolo 94. Essa permette il sequestro dei beni legati al reato e si applica anche in casi di estinzione del reato tramite oblazione, per preservare il deterrente della confisca.

La confisca amministrativa è anch’essa obbligatoria ma prevede eccezioni per errori formali non incidenti sui diritti doganali, garantendo così proporzionalità della misura. Il manuale evidenzia anche le criticità operative della confisca durante i controlli, poiché l’assenza di un sistema equivalente potrebbe ostacolare la libera circolazione delle merci.

Il corso è stato strutturato in tre parti:

  • Modulo 1: “Introduzione e contesto”:
    La riforma introdotta dal D.Lgs. 141/2024 – Eliminazione dell’articolo 303 del TULD – Il Procuratore Europeo
  • Modulo 2 “Sanzioni penali ed amministrative”:
    Le sanzioni penali nel sistema doganale – Le sanzioni amministrative – L’obbligo di segnalazione all’autorità giudiziaria – L’autodenuncia
  • Modulo 3 “La confisca”:
    La confisca obbligatoria – la confisca in ambito penale – La confisca in ambito amministrativo

Docenti: Prof.Avv. Benedetto Santacroce

Focus Internazionale  – Il corso fornisce competenze su argomenti relativi a normativa e agli adempimenti del contesto italiano ed internazionale
Corso riconosciuto – Per gli Spedizionieri Doganali iscritti all’Albo, il superamento del corso è valido per il programma di formazione continua del CNSD e consente di acquisire 5 crediti formativi professionali
Altre iscrizioni – I Tirocinanti degli spedizionieri doganali possono richiedere l’iscrizione seguendo le istruzioni sul sito del CNSD. Altri soggetti possono contattare per informazioni il Consiglio Nazionale degli Spedizionieri Doganali all’indirizzo: info@cnsd.it

Video presentazione del corso

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  • Focus Internazionale  – Il corso fornisce competenze su argomenti relativi a normativa e agli adempimenti del contesto italiano ed internazionale
  • Corso riconosciuto – Per gli Spedizionieri Doganali iscritti all’Albo, il superamento del corso è valido per il programma di formazione continua del CNSD e consente di acquisire 5 crediti formativi professionali
  • Altre iscrizioni – I Tirocinanti degli spedizionieri doganali possono richiedere l’iscrizione seguendo le istruzioni sul sito del CNSD. Altri soggetti possono contattare per informazioni il Consiglio Nazionale degli Spedizionieri Doganali all’indirizzo: info@cnsd.it