Con il Reg. (UE) N. 389/2012 del Consiglio del 2 maggio 2012, il Consiglio introduce una serie di modifiche sostanziali alla disciplina della cooperazione amministrativa in materia di accise, abrogando il regolamento (CE) n. 2073/2004 del Consiglio, del 16 novembre 2004, il quale come noto prevede un sistema comune in base al quale gli Stati membri si prestano mutua assistenza e collaborano con la Commissione al fine di garantire la corretta applicazione della legislazione in materia di accise, di contrastare l’evasione delle accise e di seguire le distorsioni nel mercato interno.
Alla luce dell’esperienza maturata e tenuto conto dei recenti sviluppi, si è ritenuto infatti necessario apportare una serie di modifiche a detto regolamento. In particolare, per motivi di efficacia, rapidità e di costi, è stato rafforzato il ricorso a mezzi elettronici per lo scambio di informazioni. Inoltre, tenuto conto del carattere ripetitivo di talune richieste e della diversità linguistica all’interno dell’Unione, è stato assicurato un ricorso più generalizzato a formati standard nell’ambito dello scambio di informazioni, affinché le richieste di informazioni vengano trattate più rapidamente. Inoltre, per facilitare tale scambio sono state specificate in maniera più dettagliata le categorie di informazioni che devono essere scambiate su base obbligatoria.
Per gli ulteriori dettagli si rimanda al Regolamento in oggetto.
Allegati : Consiglio UE – Regolamenti – 389 – 2052012