Nell’ambito del processo di evoluzione dei servizi telematici offerti all’utenza, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha realizzato una sperimentazione basata su tecnologia web service con un ristretto numero di utenti del settore accise cui sono state fornite direttamente le credenziali di accesso previste dagli standard di sicurezza (“Certificati di autenticazione”).
Considerati gli esiti positivi della sperimentazione, l’Agenzia, con nota n. 24861/RU del 26/5/2011, aveva provveduto all’estensione in esercizio del servizio per la trasmissione/ricezione del documento amministrativo elettronico (e-AD) via web service. Al fine di automatizzare la distribuzione delle credenziali di accesso (certificati di autenticazione), in previsione dell’estensione del servizio web service ad altri tipi di messaggi e alla totalità degli operatori, è stata realizzata l’applicazione “Gestione dei certificati di autenticazione”.
Con la nota Prot. 7894 /RU del 22 gennaio 2013 si impartiscono ora le istruzioni per il rilascio, a partire dal 4 febbraio 2012, dei certificati di autenticazione in oggetto.
In particolare, viene stabilito che gli utenti già autorizzati al Servizio Telematico Doganale che intendono avvalersi (come forma aggiuntiva) dei web service, devono richiedere i codici AIC (authentication identification code) per la generazione e la revoca del certificato di autenticazione, accedendo alla funzione disponibile sul sito internet dell’Agenzia. Una volta inserite le informazioni richieste il sistema produce le due stampe riportate negli allegati 1 e 2 della nota in commento: la prima contiene il codice di accesso ed è riservata esclusivamente all’utente che deve custodirla con cura (senza esibirla ad alcuno). Il codice di accesso, unitamente al numero di autorizzazione al Servizio Telematico Doganale, va utilizzato per effettuare la funzione “primo accesso” ed ottenere i codici AIC (le istruzioni di dettaglio sono riportate nella stampa medesima).
Prima di eseguire la funzione “primo accesso”, l’utente, con la stampa riportata nell’allegato 2 firmata dal legale rappresentante dell’azienda, deve recarsi in una delle dogane abilitate (consultando la voce “Elenco uffici” nella procedura), dove i funzionari abilitati al rilascio delle Autorizzazioni al Servizio Telematico Doganale, previo controllo della documentazione presentata, provvedono ad attivare i codici AIC tramite la funzione “Attiva Certificato di autenticazione” (raggiungibile su AIDA, seguendo il percorso “Altri Servizi à Autorizzazioni al Servizio Telematico à Richieste internet”). Le istruzioni di dettaglio, come di consueto, sono disponibili nella guida pubblicata sulla home page dell’applicazione.
Per quanto riguarda gli utenti che non hanno ancora aderito al Servizio Telematico Doganale, questi possono richiedere i codici AIC contestualmente alla registrazione al Servizio, accedendo alla procedura disponibile sul sito internet dell’Agenzia e, successivamente, recandosi in dogana per ritirare l’autorizzazione al Servizio Telematico Doganale, come già previsto nella circolare 63/D del 3/11/2004.
Anche in questo caso l’operatore dovrà effettuare il primo accesso al sistema, per ottenere sia codici AIC, sia le altri credenziali previste dal Servizio Telematico Doganale. Ottenuti i codici, l’utente deve installare il software “Desktop Dogane” disponibile, sul sito del Servizio telematico doganale – Ambiente di Addestramento, selezionando il menu “Software” e la voce “Desktop Dogane”.
Terminata l’installazione, cliccando sulla voce “Gestione dei certificati di autenticazione”, l’utente provvede a scaricare il “plug-in” necessario per la gestione del ciclo di vita del certificato (generazione, sospensione, revoca e riattivazione).
L’applicazione “Gestione dei certificati di autenticazione” richiede i seguenti dati:
- codice fiscale/Codice EORI;
- numero di autorizzazione al Servizio telematico doganale;
- Numero di postazione;
- Codici AIC.
Per poter usufruire di questo servizio, l’utente deve provvedere autonomamente alla realizzazione di un client web service secondo le specifiche presenti sul portale dell’Agenzia.
Ad oggi, la piattaforma web service è utilizzabile unicamente per la trasmissione/ricezione del documento amministrativo elettronico (e-AD). L’estensione dei web service ad altri messaggi, sarà tempestivamente comunicata dall’Agenzia una volta implementata.
Pertanto, al momento, il certificato di autenticazione deve essere richiesto esclusivamente qualora si intenda utilizzare la modalità web service per la trasmissione/ricezione del documento amministrativo elettronico (e-AD).
Le istruzioni per richiedere assistenza e per segnalare malfunzionamenti sono disponibili sul sito dell’Assistenza online dell’Agenzia.