Errori amministrativi commessi dall’autorità doganale: l’Agenzia illustra come evitare la corresponsione degli interessi
Con la Circolare 10/D del 24 giugno 2013 (Prot. 71985 R.U.), l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nel far seguito alle circolari n. 6/D del 09/04/2013 e n. 29/D del 03/08/2006, illustra le modalità operative da adottare per evitare la corresponsione o limitare l’accumulo degli interessi di mora – ex art. 11 del Reg. (CE) n. 1150/2000 – dovuti per errori amministrativi commessi dall’autorità doganale dello Stato membro nell’accertamento delle risorse proprie che (non ricorrendo le condizioni di cui all’art. 17, paragrafo 2, del citato Reg. [CE] n. 1150/2000), devono essere messe a disposizione del bilancio dell’Unione europea…
Nuovo accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’agevolazione dei controlli e delle formalità nei trasporti di merci
La Decisione N. 1/2013 del Comitato misto UE-Svizzera del 6 giugno 2013 (2013/330/UE) modifica gli allegati I e II dell’accordo concluso il 25 giugno 2009 tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’agevolazione dei controlli e delle formalità nei trasporti di merci e le misure doganali di sicurezza. L’accordo in questione impegna le parti contraenti a garantire nel rispettivo territorio un livello di sicurezza equivalente, tramite misure doganali basate sulla legislazione in vigore nell’Unione europea e in particolare le pertinenti disposizioni del regolamento (CEE) n. 2913/92 del Consiglio, del 12 ottobre 1992 (codice doganale comunitario) e del regolamento (CEE) n. 2454/93 della Commissione (DAC). Dopo la conclusione di tale accordo, nella suddetta legislazione sono state introdotte modifiche concernenti le misure doganali di sicurezza, in particolare mediante i regolamenti della Commissione (CE) n. 312/2009, (UE) n. 169/2010 e n. 430/2010…
Allargamento dell’Unione Europea nel 2013: adesione della Repubblica di Croazia e misure transitorie
Con la Circolare 11/D del 25 giugno 2013 l’Agenzia delle Dogane fornisce alcune indicazioni sia per quanto concerne i principi generali statuiti nell’Atto di adesione della Repubblica di Croazia all’UE che, in modo più specifico, sulle misure transitorie indicate nel il documento di informazione TAXUD/A2/SPE/2013/058 del 28 marzo 2013, nel quale sono riportate le informazioni per gli Uffici doganali, gli operatori economici e gli altri soggetti interessati ai riflessi di carattere doganale dell’adesione. Per quanto riguarda il contesto generale continuano ad applicarsi i medesimi principi già affermati in occasione delle precedenti adesioni dei nuovi Stati membri avvenute nel 2004 e nel 2007. Si ricorda che in Italia, la ratifica ed esecuzione del Trattato di adesione della Repubblica di Croazia all’Unione Europea è avvenuta con la legge 29 febbraio 2012 n. 17 (Gazzetta Ufficiale n. 52 del 2 marzo 2012 – Supplemento Ordinario n. 42)…
Classificazione delle merci nella nomenclatura doganale: comunicazione dalla Commissione
Come noto, un’informazione tariffaria vincolante cessa di essere valida, fra l’altro, qualora divenga incompatibile con l’interpretazione della nomenclatura doganale a seguito dell’adozione di particolari misure tariffarie internazionali, come le modifiche alle note esplicative del sistema armonizzato e alla raccolta dei pareri di classificazione approvate dal Consiglio di cooperazione doganale. Con la Comunicazione (2013/C 180/03), la Commissione europea informa che con il documento CCD NC1819, adottato al termine della 50a riunione del Comitato SA…
Quadro per un accordo di partenariato economico tra gli Stati dell’Africa orientale e australe e l’Unione Europea
L’accordo interinale che istituisce un quadro per un accordo di partenariato economico tra gli Stati dell’Africa orientale e australe, da una parte, e la Comunità europea e i suoi Stati membri, dall’altra è stato firmato il 29 agosto 2009 ed è applicato a titolo provvisorio dal 14 maggio 2012. L’articolo 64 dell’accordo istituisce un comitato APE, responsabile dell’amministrazione dell’accordo e della realizzazione di tutte le attività ivi contemplate. Inoltre tale articolo dispone che il comitato APE adotti il proprio regolamento interno…
Verifiche in luoghi autorizzati esterni all’area portuale: ulteriori semplificazioni per i soggetti AEO
Con il progetto il Trovatore sono stati individuati modelli basati su infrastrutture immateriali e sull’impiego di nuove tecnologie per semplificare, razionalizzare e velocizzare il ciclo portuale e decongestionare gli spazi portuali, abbinando al monitoraggio documentale delle operazioni il tracciamento elettronico delle merci. L’Agenzia ha siglato nel 2008 un Accordo di Collaborazione con UIRNET, soggetto attuatore della Piattaforma Logistica Nazionale, con l’obiettivo di costituire una rete di controllo in tempo reale per il monitoraggio fisico delle merci al fine di ampliare la ricettività portuale avvalendosi di corridoi controllati che colleghino il porto a nodi logistici. Con la Circolare 16/D del 12 novembre 2012 è stato completato il percorso di digitalizzazione delle dichiarazioni doganali predisponendo la nuova versione del tracciato del messaggio IM per accogliere le informazioni necessarie ad attuare ulteriori semplificazioni. Con la nota Protocollo 70372/RU del 2 giugno 2013 si impartiscono ora le istruzioni per l’attuazione, in via sperimentale, dell’ampliamento degli spazi portuali a luoghi autorizzati collegati all’area portuale da corridoi controllati. La nota in oggetto si apre con una serie di definizioni…
Funzionamento del registro degli operatori economici e dei depositi fiscali
Il regolamento (UE) n. 389/2012 del Consiglio, del 2 maggio 2012, relativo alla cooperazione amministrativa in materia di accise e che abroga il regolamento (CE) n. 2073/2004, istituisce un quadro per la semplificazione e il rafforzamento della cooperazione amministrativa tra gli Stati membri in materia di accise. L’articolo 21 della direttiva 2008/118/CE del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativa al regime generale delle accise e che abroga la direttiva 92/12/CEE, prevede la verifica dei dati figuranti nella bozza di documento amministrativo elettronico da parte dello Stato membro di spedizione prima che i prodotti sottoposti ad accisa possano circolare in regime di sospensione dall’accisa…
Tutela dei diritti di proprietà intellettuale: nuovo Regolamento dal Consiglio
Con la risoluzione del 25 settembre 2008 su un piano europeo globale di lotta alla contraffazione e alla pirateria il Consiglio ha chiesto il riesame del regolamento (CE) n. 1383/2003 del Consiglio, del 22 luglio 2003, relativo all’intervento dell’autorità doganale nei confronti di merci sospettate di violare taluni diritti di proprietà intellettuale e alle misure da adottare nei confronti di merci che violano tali diritti. La commercializzazione di merci che violano i diritti di proprietà intellettuale reca notevole pregiudizio ai titolari dei diritti, agli utilizzatori e alle associazioni di produttori nonché ai fabbricanti e ai commercianti che rispettano le leggi. Inoltre, tale commercializzazione può ingannare i consumatori e può talvolta comportare rischi per la loro salute e sicurezza…
Allegati: NewsLetter_16_2013