Nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 269 del 10 ottobre 2013 è stato pubblicato il Regolamento (UE) N. 952/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 ottobre 2013, che istituisce il codice doganale dell’Unione (o “Codice Doganale Unionale”).
Il nuovo Codice, il quale entrerà in vigore il prossimo 30 ottobre, sostituisce il Regolamento (CE) n. 450/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 (cd. “Codice doganale aggiornato”, ora abrogato), le cui disposizioni, per la maggior parte, non sono mai divenute applicabili per via della mancata adozione del Regolamento contenente le relative disposizioni di applicazione.
Il nuovo Codice Doganale allinea la disciplina doganale europea al nuovo quadro giuridico introdotto con il Trattato di Lisbona (che ha determinato il venir meno della Comunità europea e della tradizionale struttura a tre pilastri dell’Unione, sostituita da un quadro istituzionale unico dove all’Unione europea viene riconosciuta personalità giuridica di diritto internazionale). Inoltre state modificate anche le modalità partecipative degli Stati membri all’esercizio dei poteri esecutivi della Commissione europea, con l’introduzione di due procedure distinte per l’adozione della normativa di applicazione del Codice (“atti delegati” ed “atti esecutivi”). Saranno queste due procedure infatti a guidare la prossima elaborazione, a cura della Commissione europea, del Regolamento contenente le disposizioni di dettaglio che consentirà l’applicazione concreta del Codice Unionale (DAC), il quale andrà a sostituire il Reg. 2454/2003 e senza del quale il Regolamento (UE) N. 952/2013 rimarrà in buona sostanza inapplicabile.
Per l’applicabilità delle nuove disposizioni, il nuovo Codice Unionale prevede una duplice scadenza: un gruppo limitato di norme (elencate dal primo comma dell’art. 288) si applicherà immediatamente, ossia già dalla sua data di entrata in vigore (30 ottobre 2013), mentre tutte le altre disposizioni diverranno applicabili in ogni caso (anche in assenza di approvazione delle Disposizioni di Applicazione del Codice Unionale), a partire dal 1° giugno 2016.
Dal punto di vista dei contenuti il nuovo Codice non contiene sostanziali novità rispetto al Reg. 450/2008.