Il 27 gennaio 2015 si è svolta una riunione presso il Ministero della Salute con gli operatori del settore agroalimentare promossa da Fruitimprese – Associazione Imprese Ortofrutticole a cui ha partecipato il nostro presidente – Giovanni De Mari.
I temi trattati all’ordine del giorno sono stati:
1) Armonizzazione dell’analisi dei rischi a livello nazionale, creando una piattaforma generale comune per la gestione delle allerte e delle non conformità, per garantire la certezza dei produttori segnalati e delle merci sottovincolo con un pronto riscontro dei risultati analitici assunti. Monitoraggio delle stesse situazione nell’ambito comunitario per evitare distorsione di traffico tra porti nazionali o ,peggio, a favore di porti comunitari.
2) Permettere un’alternativa alle analisi effettuate ad oggi solo dai laboratori pubblici. Il vincolo legislativo nazionale che impone tale restrizione provoca costi aggiuntivi e rallentamento delle analisi per motivi sia fisiologici, considerata la stagionalità di alcuni prodotti, che organizzativi per la carenza di organico e per la scarsità delle risorse finanziarie utilizzabili nei momenti di maggior afflusso di merci. D’altra parte tale limitazione è in contrasto con il Regolamento comunitario n:882/2004, art. 12, laddove prevede che i laboratori di analisi devono essere accreditati secondo le norme ISO senza discriminazione tra laboratori pubblici e privati.
3) Valutare ove ricorrano sempre i medesimi importatori ed abbinati esportatori, una possibile riduzione delle analisi, lasciandole a scandaglio ,ma riducendone le percentuali;
4) Chiarire il concetto di partita e lotto- definendo la variabile a secondo della tipologia della merce, del suo status ( merce sotto regolamento ), e della possibilità di aggregazione in fase di presentazione delle partite ove ne ricorrano le possibilità.
Il Ministero della Salute ha dichiarato la disponibilità a risolvere le varie criticità segnalate.