Con la circolare 1/D del 22 gennaio 2019 ed il connesso comunicato prot. 12142 / RU del 31/01/2019, e facendo seguito alla nota prot. 5022/RU del 15 gennaio 2019, l’Agenzia delle Dogane fornisce le prime indicazioni sull’applicazione dell’accordo di Partenariato Economico fra Unione Europea e Giappone, entrato in vigore il 1 febbraio. Di particolare importanza sono le regole di origine preferenziale contenute nell’Accordo. Come già accaduto per l’Accordo UE-Canada (CETA), le aziende europee interessate ad effettuare operazioni di esportazione in Giappone superiori ai 6000 euro di valore, beneficiando delle riduzioni ed esenzioni daziarie previste dall’accordo, dovranno procedere alla propria registrazione nel sistema REX (Registered Exporter System) dell’UE presentando la domanda all’Ufficio delle Dogane territorialmente competente. Il sistema REX consente di attestare l’origine UE del prodotto esportato sulla base di un sistema di autodichiarazione. Una volta ottenuto il numero REX, l’operatore potrà utilizzarlo per esportare in Giappone, consentendo all’importatore di beneficiare dell’esenzione o della riduzione daziaria. A tal fine, l’esportatore dovrà utilizzare una dichiarazione di origine su una fattura o qualsiasi altro documento commerciale che descriva dettagliatamente il prodotto originario così da consentirne l’identificazione. Il testo di tale dichiarazione è contenuto nel comunicato prot. 12142 / RU del 31/01/2019. Per ulteriori dettagli si rinvia al testo della circolare.