Con l’istanza di interpello specificata nel titolo, l’istante dichiara di avere come oggetto sociale lo svolgimento delle prestazioni di tutti i servizi, resi alla mercein area portuale e non, accessori alle operazioni di sdoganamento, imbarco, sbarco,movimentazione e trasporto (terrestre o marittimo) dei beni in transito presso il portodi X.
In relazione alle attività. Così come descritte nel testo dell’istanza, l’istante chiede di conoscere il trattamento ai fini dell’IVA delle “prestazioni disupporto e di assistenza alla visita e controllo scanner (trasferimento contenitore, movimentazione merci, posizionamento, apertura e chiusura contenitore, prelievocampione…)” dallo stesso effettuate sia in area portuale, nonché presso il luogo designato di Y.
L’Agenzia dopo ampia illustrazione afferma di ritenere che i predetti servizi, resi dall’Istante e consistenti nel servizio”di supporto e di assistenza alla visita e controllo scanner (trasferimento contenitore,movimentazione merci, posizionamento, apertura e chiusura contenitore, prelievocampione…)”, siano non imponibili ai fini IVA, ai sensi dell’articolo 9, primo comma, numero 4), del d.P.R. n. 633 del 1972.
Per completezza, fa presente che la richiesta dell’Istante di far rientrare, in viasussidiaria, le menzionate prestazioni di servizio tra quelle non imponibili ai fini IVA,ai sensi dell’articolo 9, primo comma, numero 6), del d.P.R. n. 633 del 1972, si intende assorbita nella risposta fornita dall’Agenzia.