Con Avviso del 27 giugno 2022, l’Agenzia delle Dogane e Monopoli, fornisce alcune indicazioni che possono rendere più speditr ed efficienti le richieste relative all’apertura dei contingenti utili per l’importazione in esenzione di prodotti cruciali per l’economia e l’industria del Paese.
Tali indicazioni si riferiscono in particolare all’applicazione informatica “QUOTA” ed al messaggio che consente la gestione automatizzata delle richieste di prelievo dai contingenti tariffari UE, ai sensi degli articoli da 49 a 54 del Regolamento di esecuzione (UE) 2015/2447.
Poiché non sempre consegue l’assegnazione della totalità del dichiarato, (ciò in quanto i dati, una volta trasmessi ai competenti Servizi della Commissione (DG Taxud B.4),vengono lavorati ed accettati proporzionalmente alle richieste pervenute da tutta l’Unione), qualora siano rinvenute assegnazioni nulle o pro-rata, gli Uffici, non appena ne acquisiranno conoscenza, provvederanno ad informare il dichiarante/rappresentante, con una e-mail bonaria, dando la possibilità, prima del formale invito a pagamento, di presentare, entro una settimana di calendario, istanza di rettifica della dichiarazione doganale.
Nell’istanza di rettifica l’operatore dovrà esplicitamente indicare sia l’integrazione del nuovo singolo relativo alla parte di contingente non accettata sia la rettifica del singolo originario in termini di diminuzione di massa e di base imponibile; si rammenta l’importanza di porre particolare attenzione alla corretta indicazione dei codici tributo.
In caso di assenza della richiesta di Parte gli uffici, al ricorrere delle condizioni, provvederanno a notificare il conseguente invito al pagamento.
ADM rammenta che, ai sensi dell’art 22.6 lettera b) del CDU, in presenza di accertamento di maggiori diritti derivanti da mancata assegnazione dei contingenti tariffari, non è previsto l’esercizio del diritto ad essere sentiti.
Per ulteriori informazioni e istruzioni si rimanda alla documentazione allegata.