Con l’avviso del 24 settembre, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli informa che, il 12 settembre scorso è stato diffuso un comunicato stampa della Banca Centrale Europea.

Questo comunicato illustra le ultime misure adottate dal Consiglio Direttivo, finalizzate a garantire un ritorno dell’inflazione verso il suo obiettivo del 2% a medio termine.

Tenendo conto della tendenza discendente del tasso di inflazione, il Consiglio Direttivo ha deciso di ridurre di 25 punti base il tasso di interesse sui depositi presso la Banca Centrale, strumento fondamentale per l’orientamento della politica monetaria.

Di conseguenza, a partire dal 18 settembre 2024, il tasso di interesse sui depositi è stato fissato al 3,50%. Inoltre, i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali e marginali sono stati ridotti rispettivamente al 3,65% e al 3,90%.

Il tasso di interesse applicato alle operazioni di rifinanziamento principali influisce sul calcolo degli interessi di credito relativi ai dazi all’importazione e all’esportazione, qualora vengano applicate agevolazioni di pagamento diverse dalla dilazione. Inoltre, esso incide sugli interessi di mora relativi a tali dazi, come stabilito dagli articoli 112 e 114 bis del Reg. EU n. 952/2013, che istituisce il Codice Doganale dell’Unione.

Per ulteriori informazioni e istruzioni si rimanda alla documentazione allegata.

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