Con Comunicato del 27.10.2014, l’Agenzia delle Dogane informa che nel corso del mese di novembre 2014 avrà inizio la sperimentazione delle nuove funzionalità relative al progetto CARGO per l’attuazione dell’interoperabilità con le Capitanerie di porto, la gestione dei corridoi controllati e l’indicazioni di dati statistici destinati all’Istat.
Gli interventi di manutenzione evolutiva realizzati riguardano la modifica di alcuni tracciati del Manifesto Merci in Arrivo e del colloquio gestori TC, come evidenziato in dettaglio nell’allegato tecnico annesso al comunicato. Le modifiche di maggior rilievo sono le seguenti:
1. Modifica tracciati record ‘A’ (dati generali) – Z (chiusura) del Manifesto Merci in Arrivo
Al fine di completare il processo di interoperabilità tra l’Autorità Marittima e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, iniziata con lo sdoganamento in mare, sono state apportate alcune modifiche ai tracciati del Manifesto Merci in Arrivo che hanno determinato, nel tracciato del record ‘A’ (acquisizione e rettifica), l’inserimento di nuovi campi:
• Nome Nave;
• Voyage Number;
• Campo Note;
• Identificativo sosta – Visit_ID.
Per agevolare il flusso informativo per gli operatori del settore coinvolti nello sdoganamento in mare, è stato introdotto nel tracciato record ‘A’ di acquisizione il nuovo campo:
• Richiesta di autorizzazione al preclearing;
che a regime permetterà la gestione automatizzata delle richieste.
Per quanto concerne il campo 7 del tracciato di acquisizione del tipo record ‘A’, nel caso di mezzo marittimo, è stata gestita l’accettazione dei nuovi suffissi “MSI” relativo al codice MMSI per le navi sprovviste di codice IMO ed “ENI”.
È stato inoltre modificato il tracciato del record Z di chiusura del manifesto prevedendo nuovi campi:
• Totale camion con motrice;
• Totale camion senza motrice;
• Totale veicoli nuovi;
• Totale camion nuovi.
2. Modifica tracciati acquisizione-rettifica record B (merce in sbarco) del Manifesto Merci in Arrivo
Con le nuove soluzioni procedurali da sperimentare per favorire il colloquio con gli attori del cluster logistico portuale, sono stati rafforzati gli interventi per disporre di una rete di controllo e monitoraggio documentale della merce, nelle more di disporre dei colloqui con le piattaforme logistiche di riferimento per abbinare anche il monitoraggio “fisico” dallo sbarco alla destinazione finale e dal luogo di carico all’imbarco. È stato quindi modificato il record B (acquisizione e rettifica), come indicato nell’allegato tecnico per includere anche l’indicazione dell’handler/terminalista portuale e dell’handler/terminalista di destinazione e del gestore del viaggio/missione che potranno, con gli opportuni messaggi del colloquio TC, avere accesso alle informazioni di propria competenza.
Il Comunicato fa inoltre presente che in acquisizione l’indicazione dei nuovi dati dei tracciati 5.0 sarà consentita solo su righe madri mentre per le rettifiche dei record B ‘figli di righe madri’ si consentirà la sola rettifica del peso e dei colli, ovviamente con quadratura dei totali sulla riga madre.
3. Modifica messaggi Gestori TC
Al fine di migliorare l’attuale procedura di colloquio con i gestori di magazzini di temporanea custodia e Terminal container, è stata prevista la variazione del messaggio C in modo che rappresenti l’attestazione dell’ingresso di un container anche per le movimentazioni su “corridoi controllati” (Tipologia presa in carico =2).
I messaggi 1 e 2 dei Gestori TC sono stati inoltre resi utilizzabili anche agli Handler portuali e di destinazione nel caso di manifesti in arrivo con mezzo di trasporto navale.
La data dell’effettiva disponibilità delle nuove funzionalità in ambiente di esercizio, con i relativi dettagli operativi, sarà comunicata con un’apposita nota che sarà pubblicata sul sito Internet dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Gli operatori economici del settore sono invitati a predisporre le modifiche necessarie ai propri sistemi al fine di predisporsi per l’effettuazioni dei test, rivolgendosi in caso di necessità ai canali di assistenza pubblicati sul sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.